Ci sono serate perfette, che vorresti vivere almeno una volta nella vita… Quella del 15 giugno 2022 è stata una di quelle, avvolti dall’arte e dall’amore che trasudano dalle mura del Duomo di Orvieto.
L’attenzione dei presenti quasi solenne, la comunione spirituale composta da musica, sguardi e cuori in ascolto, l’essere in pratica “una sola cosa”: ecco ciò che abbiamo provato ieri sera. Tutto in nome di canzoni che erano nate per lodare il Signore in povertà, domesticamente e quasi in segreto.
La presenza del vescovo Gualtiero Sigismondi, inoltre, tanto delicata quanto potentemente disarmante nella sua sincerità è stata per noi un incoraggiamento a continuare oltre ogni stanchezza, difficoltà e prova, anche attraverso parole che ci hanno hanno commossi.
Infine, un grazie di cuore ad Alessandro Lardani, organizzatore del concerto e direttore artistico del Festival Arte e Fede, semplicemente una persona meravigliosa! La passione con cui ha pensato ogni dettaglio, dalla logistica all’accoglienza, la premura in ogni suo gesto noi le traduciamo in una sola parola: preghiera.
Il Signore ci ha fatto davvero un gran bel regalo, che non dimenticheremo.
Foto di @mauro_baffo